Nel mondo cattolico si celebra la festa dell’Immacolata Concezione. La proclamazione di questo dogma, avvenuta nel 1854, accoglie la convinzione che la madre del Salvatore non sia venuta al mondo contaminata dal peccato. E, poiché Maria è prefigurazione dell’umanità redenta, si rappresenta in lei la redenzione che, attraverso Cristo, opera in ciascuno.
Esiste davvero il male, come un’oscurità avvolgente, un dissidio che lacera il cuore umano, un’attrazione per ciò che corrompe e distrugge: ne abbiamo più che esperienza, dalle traversie della vita personale fino alle tragedie della storia. Eppure non potremmo riconoscerlo se non ci fosse in noi la luce, per quanto flebile, la pace, l’attitudine a distinguere. È lecito pensare ciò come una condizione originaria, poi perduta e da ritrovare; ma in ogni caso avvertiamo quella condizione in noi, come la nostra natura più profonda. Anche laddove l’oscurità precipita con più violenza, e dilania ogni cosa buona, è in quella luce che siamo comunque accolti; è in quella pace che si trova la nostra casa.
Immagine di Olga Bellero.
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